L’arrosto di vitello al latte è un grande classico della cucina italiana, un secondo piatto raffinato ma al tempo stesso semplice, che conquista per la sua cremosità e il suo sapore delicato. È una preparazione che profuma di tradizione, di pranzi domenicali e di momenti conviviali in famiglia, quando la tavola si riempie di aromi invitanti e di piatti genuini preparati con cura.
Ciò che rende la carne al latte così speciale è la combinazione perfetta tra la tenerezza della carne e la morbidezza della sua salsa. Il latte, durante la cottura lenta e costante, si trasforma in una crema vellutata che avvolge ogni fetta, rendendola succosa e profumata. È un sugo dal sapore unico, leggermente dolce, che si sposa perfettamente con la delicatezza del vitello e con il profumo degli aromi mediterranei come rosmarino e salvia.
Per ottenere un risultato davvero impeccabile, si consiglia di utilizzare un taglio di carne come il girello di vitello, ideale per la sua compattezza e la sua naturale morbidezza, che consente di mantenere la forma perfetta dell’arrosto e di assorbire al meglio i sapori della cottura nel latte.
Questa pietanza rappresenta un equilibrio tra semplicità e eleganza: pochi ingredienti, ma scelti con attenzione, e una cottura lenta che permette di ottenere una consistenza perfetta. L’arrosto di vitella al latte è una ricetta che non ha bisogno di complicazioni, ma di tempo e amore. È ideale per le grandi occasioni o per chi desidera portare in tavola un piatto che racconti la tradizione senza rinunciare alla raffinatezza.
L’arrosto di vitello al latte è anche un piatto che racconta la cucina italiana più autentica: quella che nasce dalla pazienza, dal rispetto degli ingredienti e dal piacere della condivisione. È una ricetta che non passa mai di moda, capace di portare in tavola calore, comfort e un gusto indimenticabile che rimane impresso al primo assaggio.
Un altro aspetto che lo rende irresistibile è la sua versatilità: può essere servito come secondo piatto accompagnato da purè di patate, verdure al vapore o semplici contorni di stagione. La sua salsa cremosa, così ricca e avvolgente, invita immancabilmente alla “scarpetta”, perché è impossibile resistere a quel sapore morbido e rotondo che racchiude tutta l’essenza del piatto.
In una casseruola capiente e dal fondo spesso, scaldate un generoso filo di olio extravergine d’oliva insieme al rametto di rosmarino, alle foglie di salvia e l’aglio leggermente schiacciati. Lasciate insaporire l’olio per qualche minuto, poi aggiungete l’arrosto di vitello già legato e fatelo rosolare uniformemente su tutti i lati, girandolo con l’aiuto di due cucchiai di legno, fino a ottenere una doratura omogenea.
Quando la carne sarà ben sigillata, eliminate gli aromi (rosmarino, salvia e aglio) per evitare che rilascino un sapore troppo intenso durante la lunga cottura.
A questo punto, versate circa 1 litro di latte intero nella casseruola, aggiungete l'Ortolina e portate lentamente a ebollizione. Abbassate la fiamma al minimo, coprite parzialmente con un coperchio e lasciate cuocere dolcemente per circa 2 ore e mezza, girando di tanto in tanto l’arrosto e aggiungendo il restante latte man mano che la salsa tende a restringersi.
Il latte dovrà via via trasformarsi in una crema morbida e vellutata, leggermente densa ma non asciutta: lasciatela piuttosto fluida, così sarà perfetta per accompagnare la carne e fare la “scarpetta”.
A fine cottura, regolate di sale e pepe a piacere. Lasciate riposare l’arrosto per una ventina di minuti prima di affettarlo, in modo che i succhi interni si ridistribuiscano e la carne resti tenera.
Servite l’arrosto di vitello al latte tagliato a fette non troppo sottili, (possibilmente utilizzando l'attrezzo consigliato in basso in modo da avere fette tutte uguali) nappato con il suo sugo cremoso e profumato. È un secondo piatto elegante ma semplice, ideale per pranzi in famiglia o cene speciali: delicato, avvolgente e di sicuro successo.
Ricetta di Elisa Grasselli