Le Pasteis de bacalhau entrano di diritto tra le ricette preferite per chi ama i piatti di mare tradizionali ma non disdegna un tocco personale. Sono perfette da servire calde, ma anche tiepide conservano tutto il loro fascino. E poi, inutile dirlo: si prestano anche a essere preparate in anticipo e fritte all’ultimo momento per una cena tra amici o un aperitivo casalingo dal sapore internazionale. Una vera coccola per il palato, che trasporta dritti nelle strade di Lisbona, tra azulejos e profumo di mare.
Se una coppia di amici torna da Lisbona raccontandoti di aver sognato le Pasteis de bacalhau anche nei giorni successivi al viaggio, è chiaro che il piatto ha lasciato un segno. Queste crocchette di baccalà sono uno degli street food più iconici del Portogallo e rappresentano un vero comfort food che conquista chiunque le assaggi. Prepararle a casa può diventare un modo delizioso per rivivere i sapori di un viaggio o semplicemente per sorprendere gli ospiti con una delle ricette portoghesi più amate.
Anche se l’originale baccala alla portoghese prevede formaggi diversi, la versione italiana con taleggio si è rivelata sorprendentemente azzeccata. Il formaggio cremoso aggiunge una nota delicata che ben si sposa con la sapidità del baccalà, e l’inserimento all’interno della crocchetta rende ogni morso filante e irresistibile. Il risultato? Una rivisitazione tutta italiana delle Pasteis de bacalhau che non fa rimpiangere la ricetta originale.
In effetti, proprio perché la quantità di baccalà è maggiore rispetto a quella solitamente presente nelle versioni portoghesi, queste crocchette risultano ancora più gustose. La presenza del taleggio contribuisce a creare un cuore morbido e saporito, in contrasto con la croccantezza della panatura dorata. È una ricetta che si presta benissimo sia come antipasto sfizioso che come secondo piatto accompagnato da un’insalata fresca o da verdure grigliate.
Il formaggio utilizzato non è lo stesso della ricetta originale, ma sotto loro suggerimento ho utilizzato il taleggio e, a detta loro, sono venute uguali, anzi meglio visto che la quantità di baccalà è superiore rispetto a quelle assaggiate in Portogallo. Che dire? Rientrano di diritto tra le mie ricette preferite.
Lessare a fiamma moderata per circa 10 minuti il baccalà già ammollato e privato della pelle e delle lische, a seconda di quanto sia salato il baccalà regolarsi con il sale da utilizzare nell'acqua.
Tagliare il taleggio in cilindretti e tenere da parte.
In una pentola capiente distribuire le patate lavate e con la buccia, coprirle con l'acqua e portare a bollore. Cuocere fino a che infilzando i rebbi della forchetta non affondano facilmente.
Sbucciare le patate, schiacciarle con lo schiacciapatate e metterle in una ciotola (non usare il frullatore altrimenti creerete della "colla per parati" :) ) aggiungere il baccalà intiepidito e sfaldato leggermente con le mani, il prezzemolo tritato, il sale, il pepe e i 2 tuorli, mescolare tutto.
Prendere un paio di cucchiai di questo impasto, praticare una cavità ed inserire il taleggio all'interno, quindi richiudere il tutto dando una forma oblunga, continuare così fino a completare il composto di patate e baccalà. Ogni crocchetta andrà infarinata leggermente (togliendo la farina in eccesso), passata nell'albume leggermente sbattuto ed infine nel pangrattato, assicurandosi di far aderire bene la panatura.
Scaldare l'olio fino a 170-180° e friggere fino a doratura le crocchette in olio profondo. Servire calde ma non bollenti