Il Presnitz è un dolce ricco di storia e sapori, emblema della tradizione pasquale e delle celebrazioni familiari della città di Trieste. Considerato un vero dolce tipico triestino, è amato per la sua ricca farcitura e la forma caratteristica, simile a un rotolo che racchiude profumi e aromi unici. Non è solo un dessert, ma un vero e proprio simbolo della cultura mitteleuropea che caratterizza Trieste, città di confine e crocevia di influenze.
L'origine del Presnitz affonda nel XIX secolo, precisamente nel 1832, quando fu ideato in onore della visita dell’Imperatore Francesco I e dell’Imperatrice Sissi al Castello di Miramare. Il dolce fu creato per l’occasione in una pasticceria del centro cittadino, e vinse un importante concorso gastronomico che ne sancì il successo. In quell’occasione, portava incisa la scritta "Se giri il mondo ritorna qui", un chiaro invito a ricordare le proprie radici, anche da lontano. Da quel momento, il dolce prese il nome di Presnitz, contrazione popolare del titolo austriaco “Preis Prinzessin” (Premio Principessa).
La sua ricetta è elaborata e prevede un ricco ripieno a base di frutta secca come noci, mandorle, pinoli, uvetta e canditi, aromatizzato con spezie, rum e cioccolato. Il tutto è avvolto in un guscio di pasta sfoglia dorata e friabile, che ne esalta il contrasto con l’interno morbido e profumato. Il risultato è un dessert sontuoso, perfetto per le grandi occasioni ma anche per chi desidera assaporare la dolcezza della tradizione.
Questo, che vi invito a provare, è un dolce tipico triestino, molto antico e preparato in ogni famiglia in occasione della Pasqua.
Le combinazioni di dosi e ingredienti sono tante e la sua storia, che merita conoscere, la descrivo di seguito:
"Nel 1832, un evento molto importante mise in movimento tutta la città di Trieste per accogliere dignitosamente Francesco I° e Sissi, Imperatrice d'Austria, in visita al Castello di Miramare.
Tutta la città venne addobbata a festa ed organizzati concorsi e gare per oggetti d'arte, artigianato ed anche gastronomia.
In una lussuosa pasticceria del centro cittadino, apparve per la prima volta un dolce creato per l'occasione. Portava sovrapposta la scritta: "Se giri il mondo ritorna qui". A questo dolce, venne conferito il titolo di "Preis Prinzessin" (Premio Principessa) che i triestini, sbrigativamente, chiamarono da subito PRESNITZ.
La città di Trieste si arricchì così di un dolce che è rimasto a suggello di tradizioni e liete ricorrenze."
Lavare accuratamente l'uvetta, strizzarla per bene e metterla a macerare per circa 2 ore con metà del Rum.
In una terrina, versare le noci e le mandorle sminuzzate, i pinoli, i biscotti tritati e le gocce di cioccolato.
Aggiungere l'uvetta scolata, unire lo zucchero, i canditi, la vanillina, la spolverata di cannella, il Rum rimasto. Mescolare e amalgamare tutti gli ingredienti anche con le mani.
Stendere la pasta sfoglia e distribuirvi sopra la farcitura.
Arrotolare formando un salsicciotto e chiudere le due estremità.
Disporre la carta forno sulla leccarda e appoggiare il rotolo ottenuto.
Pennellare la superficie del rotolo con il tuorlo sbattuto, con l'aggiunta della noce di burro fuso raffreddato.
Infornare a 170°-180° per circa 35 minuti.