La torta paradiso sofficissima è uno dei grandi classici della pasticceria italiana, una preparazione che conquista al primo assaggio per la sua consistenza morbida, quasi impalpabile, e il profumo delicato. Si tratta di una torta semplice ma elegante, perfetta da gustare da sola, magari con una spolverata di zucchero a velo, oppure come base da farcire con creme leggere, marmellate o ganache.
Questa ricetta prevede pochi ingredienti, tutti facilmente reperibili, ma è proprio la cura nella lavorazione che fa la differenza e regala una torta alta, soffice e sofficissima, dalla consistenza quasi vellutata. L’elemento chiave è senza dubbio il burro, montato a lungo fino a diventare cremoso, che dona al composto la sua caratteristica struttura spumosa. Anche l’aggiunta delle uova e delle farine deve avvenire con attenzione, per mantenere il volume del composto e garantire un risultato finale davvero perfetto.
Descrizione
La torta paradiso soffice, nella sua versione originale, è ottima per la colazione o la merenda, accompagnata da una tazza di tè o da un caffè, ma si presta anche a diventare un raffinato dolce paradiso da fine pasto, decorato con panna, frutta fresca o glasse leggere. Chi ama le ricette di torte dalla consistenza morbidissima troverà in questa proposta una vera alleata: grazie alla sua sofficità, non stanca mai e si conserva morbida per più giorni.
Tra le tante ricette per torta paradiso dolci, la torta paradiso si distingue per la sua delicatezza e la capacità di far sentire “a casa” con ogni morso. È ideale da fare per un’occasione speciale, ma anche per una coccola quotidiana. La sua versatilità la rende amatissima da grandi e piccini, e non c’è pasticciere – amatoriale o esperto – che non l’abbia provata almeno una volta.
Ingredienti
Istruzioni
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Tagliare il burro a pezzi e montarlo con le fuste elettriche, quando è diventato cremoso unire lo zucchero, in due, tre volte, sempre montando, fino a che diventa sofficissimo. A questo punto, sbattere appena appena i tuorli con una forchetta e aggiungerli pian piano al composto. Fare lo stesso con le uova intere, mescolarle con la forchetta e poi aggiungerle al composto, quindi aromatizzare con la buccia di limone. A questo punto la crema sarà molto montata, spumosa, perciò la fase dell’aggiunta delle farina è molto delicata e va fatta con una spatola. Setacciare un paio di volte le farine insieme, nel caso di vanillina in polvere anche quella e aggiungerle a cucchiaiate mescolando dall’alto in basso per evitare che il composto si smonti troppo e aggiunge la cucchiaiata successiva solo quando la precedente è completamente incorporata. È un passaggio un po’ noioso ma ne vale la pena. Imburrare e infarinare uno stampo, infornare in forno caldo a 160/170 gradi ventilato per circa 25 minuti ma, si sa, il forno è soggettivo, vale sempre la prova stecchino evitando però di aprire il forno prima di 20 minuti. La torta è pronta per essere gustata così oppure farcita con la crema che si preferisce (io la farcisco con crema al latte e la ricopro con zucchero a velo), decorata, ecc ecc. si possono anche ricavare le tortine tagliandola a pezzi ma dopo averla lasciata rassodare qualche ora in frigo.
Note
Ricetta ispirata da Gennarino