I biscotti quaresimali sono dolcetti semplici e profumati, legati a un periodo molto particolare dell’anno e profondamente radicati nella tradizione italiana. Assomigliano a piccoli amaretti alle nocciole, morbidi dentro e leggermente croccanti fuori, perfetti da gustare con una tazza di tè o caffè, oppure da offrire come gesto di condivisione durante la Quaresima. Sono biscotti che sanno di casa, di gesti antichi e di ricette tramandate, spesso custodite nelle famiglie e riproposte ogni anno con la stessa cura.
La preparazione dei biscotti quaresimali parte da pochi ingredienti essenziali: nocciole, zucchero, farina, uova e la scorza d’arancia, che dona un aroma fresco e leggermente agrumato. L’impasto, una volta pronto, si presenta denso e modellabile, ideale per formare quelle piccole palline che ricordano gli amaretti classici. La consistenza finale è ciò che rende questi biscotti così apprezzati: devono essere sodi e leggermente dorati all’esterno, ma non eccessivamente secchi. Una volta freddi, acquistano la consistenza definitiva, quella tipica dei dolci pensati per durare diversi giorni.
Perché si chiamano Quaresimali? Il nome deriva proprio dal periodo della Quaresima, durante il quale, secondo la tradizione cristiana, si seguivano regole alimentari più semplici e prive di eccessi. Questi biscotti, essendo preparati con ingredienti poveri e senza grassi aggiunti come burro o olio, erano perfetti per rispettare tali usanze. Nascono quindi come dolcetti “consentiti” durante il digiuno quaresimale, un piccolo piacere che non infrangeva le norme del periodo penitenziale. Nel tempo sono diventati un simbolo gastronomico di queste settimane e ancora oggi vengono preparati da molte famiglie proprio in questo momento dell’anno.
Descrizione
I biscotti quaresimali hanno un fascino particolare perché raccontano una storia fatta di semplicità e tradizione. Sono legati al silenzio e alla riflessione tipici della Quaresima, ma allo stesso tempo portano con sé il piacere di un dolce genuino, che sa valorizzare ingredienti umili e gesti quotidiani. La presenza della nocciola, ingrediente ricco ma naturale, crea un sapore delicato e avvolgente che conquista al primo morso.
Portarli in tavola significa riscoprire un pezzo della nostra cultura gastronomica, un dolce che unisce memoria e gusto. I quaresimali biscotti perfetti da preparare per una colazione speciale, da confezionare come regalo o semplicemente da gustare ogni volta che si ha voglia di qualcosa di autentico e legato alla tradizione.
Ingredienti
Istruzioni
Ricette Pasqua e Quaresima
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Ricetta biscotti quaresimali
Per preparare i biscotti quaresimali inizia sgusciando le nocciole e frullandole nel mixer fino a ottenere una granella fine; se tendono a rilasciare troppo olio o a non tritarsi in modo uniforme, aggiungi un cucchiaio di zucchero preso dal totale così da facilitare la lavorazione. Trasferisci la granella in una ciotola capiente e incorpora lo zucchero restante, la farina, le uova e la buccia d’arancia finemente grattugiata. Impasta con cura fino a ottenere un composto omogeneo e piuttosto consistente.
Con le mani preleva porzioni di impasto e forma delle palline poco più grandi di una noce, appiattendole leggermente in modo da ottenere la forma simile agli amaretti. Disponile su una teglia rivestita di carta forno, lasciando un po’ di spazio tra un biscotto e l’altro. Cuoci nel forno preriscaldato a 180 °C per circa 20-30 minuti, finché la superficie risulterà dorata. Lasciali raffreddare completamente prima di gustarli, così che possano acquisire la loro consistenza caratteristica.
Note
Ricetta di Nella Pugliese
Foto di KARAMAMMA