Il gattò al forno di patate, conosciuto anche come gâteau, è uno dei piatti più amati della tradizione napoletana. Non ho ancora conosciuto persone a cui non piaccia. Si tratta di un timballo ricco, sostanzioso e incredibilmente versatile, perfetto da servire come piatto unico o come secondo nelle occasioni speciali. Il termine “gâteau” in francese significa torta, e in effetti la sua forma ricorda proprio quella di una torta salata, con una consistenza morbida all’interno e una superficie dorata e croccante.
Il bello del gattò al forno è che ognuno può personalizzarlo a proprio gusto. Nella versione classica non mancano mai prosciutto cotto e fiordilatte, che lo rendono filante e saporito, ma c’è chi arricchisce la ricetta con mozzarella, provola o addirittura con il salame napoletano per un risultato ancora più deciso. A differenza di altri piatti a base di patate, non serve preoccuparsi della varietà da utilizzare: qualsiasi patata andrà bene, poiché la preparazione in teglia evita problemi di consistenza.
Una delle caratteristiche che rendono speciale questo piatto è proprio la sua morbidezza. Diversamente dalle patatine fritte o dai crocchè, che puntano sulla croccantezza, il gattò al forno conquista grazie alla cremosità del purè di patate arricchito da formaggi e uova, a cui si aggiunge il contrasto della crosticina dorata realizzata con pangrattato e fiocchetti di burro. Un equilibrio perfetto tra cremoso e croccante che lo rende irresistibile.
Descrizione
Ricetta gattò al forno è ideale per pranzi in famiglia, cene tra amici o feste in cui si vuole portare in tavola una ricetta tradizionale ma sempre attuale. Facile da preparare, ricco e saporito, rappresenta al meglio la cucina napoletana: semplice negli ingredienti, ma capace di trasformarsi in un capolavoro di gusto.
Ingredienti
Istruzioni
Ricette di gateau di patate
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Ricetta gateau di patate: come cuocere le patate
Puoi scegliere il modo che più preferisci per cuocere le patate (microonde, al vapore, lessate), personalmente mi trovo bene al microonde: pela le patate, tagliale a pezzi di media grandezza e cuoci 20 minuti alla massima potenza.
Ancora da calde riducile in purea con lo schiacciapatate o col passaverdure, ti sconsiglio di frullarle altrimenti diventano come la “colla“.
Aggiungi sale, pepe e burro e mescola per farlo sciogliere. Versa il latte se ti piace che sia un gateau morbido, altrimenti puoi anche evitare… a me piace.
Infine aggiungi grana e pecorino grattugiati, le uova, il fiordilatte ed il prosciutto cotto tagliati a cubetti. Qualcuno aggiunge anche il salame napoletano sempre a cubetti.
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Assembla il gattò di patate
Imburra una teglia, e distribuisci del pangrattato. Trasferisci tutto il composto di patate e livellalo, spolvera con altro pangrattato.
Come fare la crosticina sul gateau di patate? Metti dei fiocchetti di burro sulla superficie.
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Cottura gateau di patate
Inforna a 180° statico per un’ora.
C’è chi lo preferisce appena uscito dal forno, chi intiepidito e chi ancora lo preferisce, come me, tiepido, ma col ripieno filante. Insomma lo sformato di patate più famoso di Napoli è sempre buono!