Pane cafone anche versione integrale

Pane cafone (anche versione integrale), uno dei pani più saporiti che esistano

Il pane cafone, uno dei pani più saporiti che esistano, è un’autentica specialità napoletana. Con il termine “cafone”, noi napoletani ci riferiamo a un pane croccante e rustico che rappresenta un vero e proprio simbolo della tradizione culinaria partenopea. Il pane cafone è famoso per la sua crosta croccante e la sua mollica soffice, caratteristiche che lo rendono ineguagliabile.

Preparare la ricetta del pane cafone, anche nella sua versione integrale, è molto più semplice di quanto si possa immaginare. Nonostante la sua apparenza rustica e il sapore ricco, il procedimento è alla portata di tutti, anche di chi non ha molta esperienza con la panificazione. In questa ricetta, vi presenterò sia la versione a pagnotta che quella a ciambella, entrambe perfette per ogni occasione.

Il segreto del pane cafone risiede nella qualità degli ingredienti e nella cura della lievitazione. Utilizzando una farina di buona qualità e lasciando lievitare l’impasto il tempo necessario, si ottiene un pane dal sapore inconfondibile e dalla consistenza perfetta. Nella versione integrale, il pane cafone acquista un ulteriore valore nutrizionale grazie all’utilizzo della farina integrale, che lo rende ancora più ricco di fibre e sostanze nutritive.

Una delle cose che amo di più del pane cafone è la sua versatilità. È perfetto per essere gustato da solo, magari accompagnato da un filo d’olio extravergine d’oliva, ma si presta benissimo anche per essere utilizzato come base per bruschette, panini e crostini. La sua crosta croccante e la mollica morbida e profumata lo rendono ideale per accompagnare ogni tipo di pasto, dalla colazione alla cena.

Il pane cafone a ciambella, oltre a essere delizioso, ha anche un aspetto molto invitante, con la sua forma rotonda e il buco al centro. È perfetto per essere presentato in tavola durante pranzi e cene con amici e familiari, facendo un’ottima figura e deliziando tutti i commensali.

Inoltre, preparare il pane cafone in casa ha il grande vantaggio di poter personalizzare la ricetta a proprio piacimento, sperimentando con vari tipi di farine, aggiungendo semi o altre spezie secondo il proprio gusto. È un’esperienza gratificante che permette di riscoprire il piacere della panificazione casalinga e di portare in tavola un prodotto genuino e fatto con le proprie mani.

Il pane cafone è molto più di un semplice pane: è un pezzo di storia e tradizione napoletana che racchiude in sé sapori autentici e genuini. Provare a realizzarlo in casa è un’avventura culinaria che consiglio a tutti, per riscoprire il piacere di un pane fatto con amore e dedizione. Se non l’hai ancora fatto, ti invito a provare questa ricetta e a lasciarti conquistare dal gusto unico del pane cafone.

Pane cafone

Pane cafone anche versione integrale

Tempo di preparazione 15 minuti Tempo di cottura 50 minuti Tempo di riposo 1.100 minuti Tempo totale 19 ore 25 min Difficoltà: Intermedio Temperatura di cottura: 230  °C Porzioni: 4 Stagione Migliore: Adatto tutto l'anno

Descrizione

Con il termine “cafone” noi napoletani intendiamo un pane croccante tipico napoletano.

Realizzare la ricetta del pane cafone (anche versione integrale) è molto più semplice di quello che si immagina.

Ingredienti

Lo schermo non diventerà scuro Disabilitato

Versione "bianca"

Versione semi integrale

Istruzioni

Video
Off On

Versione a pagnotta

  1. Realizza la versione a pagnotta

    Intiepidisci l’acqua, versane due dita in un bicchiere e scioglici il lievito con un cucchiaino di zucchero (attendi che si attivi).

    In una ciotola metti le due farine, l’acqua con il lievito e quella tenuta da parte, il miele e alla fine il sale. Mescola con un cucchiaio e quando tutto sarà amalgamato (resterà appiccicoso e non liscio) copri con la pellicola, attendi 20 minuti e fai delle pieghe (in ciotola oppure sul piano di lavoro – senza aggiungere farina – bagnandoti le mani, attendi 20 minuti e ripeti l’operazione, quindi lascia a temperatura ambiente per 12 ore (in estate occorrerà anche la metà del tempo).

    Spolvera con la farina di semola un piano di lavoro, rovescia l’impasto ed esegui 4 pieghe (partendo da destra verso sinistra e viceversa, quindi dal basso verso il centro e infine dall’alto verso il centro).
    Spolvera sempre con la semola un canovaccio pulito e trasferisci l’impasto con le pieghe verso il basso.
    Fai lievitare a temperatura ambiente un paio di ore. Il pane cafone è pronto per essere cotto.

  2. Cottura versione a pagnotta

    Trascorso questo tempo metti a riscaldare nel forno statico a 230° una pentola con coperchio (che chiaramente non deve avere manici in plastica o simili), quando il forno sarà arrivato a temperatura, utilizzando le presine e facendo attenzione tira fuori la pentola e rovesciaci dentro l’impasto (in questo modo le pieghe andranno in alto), pratica un ulteriore taglio (opzionale), chiudi col coperchio ed inforna per 30 minuti. Togli il coperchio e continua a cuocere per altri 20 minuti.

    Per avere la crosta del pane cafone (anche versione integrale) ancora più croccante cuoci per ulteriori 5 minuti senza pentola con forno al massimo.

    Fai raffreddare bene il pane prima di tagliarlo, occorreranno almeno 2 ore (posizionalo possibilmente in verticale in modo che il calore si disperda più rapidamente e non si crei dell’umidità sotto).

Versione a ciambella

  1. Realizza la versione a ciambella

    Intiepidisci l’acqua, versane due dita in un bicchiere e scioglici il lievito con un cucchiaino di zucchero (attendi che si attivi).

    In una ciotola metti le due farine, l’acqua con il lievito e quella tenuta da parte, il miele e alla fine il sale. Mescola con un cucchiaio e quando tutto sarà amalgamato (resterà appiccicoso e non liscio) copri con la pellicola, attendi 20 minuti e fai delle pieghe (in ciotola oppure sul piano di lavoro – senza aggiungere farina – bagnandoti le mani, attendi 20 minuti e ripeti l’operazione, quindi lascia a temperatura ambiente per 12 ore (in estate occorrerà anche la metà del tempo).

    Spolvera con la farina di semola un piano di lavoro, rovescia l’impasto ed esegui 4 pieghe (partendo da destra verso sinistra e viceversa, quindi dal basso verso il centro e infine dall’alto verso il centro).
    Pratica un foro all’interno della pagnotta e aiutandoti con un po’ di semola, facendo ruotare l’impasto allarga la ciambella. Posizionala sulla teglia e fai lievitare a temperatura ambiente un paio di ore.

  2. Cottura versione a ciambella

    l pane cafone è pronto per essere cotto nella versione senza pentola quindi a 230° per 40-50 minuti.

Note

Per la versione a pagnotta in pentola se prepari la dose doppia cuocilo 40 minuti col coperchio + 25 minuti senza coperchio sempre a 230°.

Keywords: pane cafone

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