I carciofi a spicchi in padella sono una delle ricette più semplici e gustose per portare in tavola questo ortaggio così amato nella cucina mediterranea. Ideali sia come contorno che come base per altre preparazioni, i carciofi saltati in padella offrono un sapore intenso e una consistenza morbida ma ancora piacevolmente carnosa, perfetta per accompagnare secondi piatti o per essere utilizzata in ricette più elaborate.
Uno dei passaggi fondamentali è la pulizia dei carciofi, spesso temuta, ma in realtà molto più facile di quanto si pensi. L’importante è avere a disposizione un buon coltello affilato e dei carciofi freschi. Per evitare che anneriscano durante la preparazione, è essenziale immergerli man mano in una ciotola con acqua e limone, sia il succo che la scorza. Questo piccolo trucco, classico nelle ricette con carciofi o cuori di carciofi, è sempre efficace e permette di mantenerli chiari e invitanti.
Una volta puliti, i carciofi si tagliano a spicchi o a fettine e si cuociono in padella con olio extravergine d’oliva e aglio, a cui si possono aggiungere anche delle olive nere denocciolate per dare un tocco in più. Con il coperchio, i carciofi a spicchi in padella cuociono in una decina di minuti, ma il tempo esatto può variare in base alla freschezza e alla varietà del carciofo. In caso siano ancora troppo duri, è possibile proseguire la cottura con un po’ di vino bianco o semplicemente con dell’acqua.
A fine cottura, per dare freschezza al piatto, si può aggiungere del prezzemolo tritato. I carciofi saltati così preparati sono ottimi anche per condire la pasta o da usare come base su una pizza. Con pochi ingredienti e una preparazione veloce, questa è una delle ricette più versatili, sane e gustose che si possano realizzare in cucina. Perfetti per ogni stagione, ma specialmente quando i carciofi sono nel pieno della loro bontà.
Descrizione
Questi carciofi a spicchi o anche i cuori di carciofi in padella sono uno dei metodi più semplici per cucinarli, di più facili forse ci sono solo i carciofi in pinzimonio, ma lì si usano dei carciofi grossi, chiamati mammole… buonissimi anche loro, io li adoro. Una volta cotti, se ridotti in pezzi un po’ più piccoli, si possono utilizzare per condire la pasta (abbondando un po’ con l’olio), oppure si possono mettere su una pizza.
Ingredienti
Istruzioni
Carciofi in padella ricetta veloce
-
Come pulire e come cucinare carciofi in padella: pulizia
Pulire i carciofi è più semplice di quello che si pensa se si hanno dei coltelli affilati (cosa non scontata) e se sono freschi poiché, col passare dei giorni diventano sempre più morbidi ed è più difficile.
Preparati una ciotola con acqua e limone (sia il succo che la buccia), elimina la parte più dura del gambo e le foglie esterne, quelle davvero dure.
Con un coltellino pulisci il gambo che resta e col coltello taglia di netto le punte del carciofo. A questo punto la parte vicina al taglio delle foglie esterne ancora non è abbastanza morbida, ma quella vicina al gambo sì, dunque con un coltellino più piccolo, incidendo poco, va tolta questa parte (se vedi il video è più facile da vedere che da spiegare).
Taglia a metà il carciofo e togli, sempre col coltellino o con uno scavino la parte centrale, dove c’è la cosiddetta “barba”.
Man mano che pulisci i carciofi mettili in acqua e limone così non scuriranno. per questa ricetta puoi tagliarli a spicchi oppure a fettine.
-
Come cucinare i carciofi in padella
Ecco come cuocere i carciofi in padella: in un tegame largo versa dell’olio extravergine d’oliva e fai soffriggere l’aglio aggiungendo anche una manciata di olive nere denocciolate. Scola i carciofi dall’acqua e mettili in padella. Aggiungi sale e pepe, mescola e cuoci col coperchio per una decina di minuti. Come ti dicevo prima, se i carciofi sono di stagione cuoceranno in modo veloce. Quindi, come capire quando i carciofi sono cotti? Infilza con uno stecchino o con la forchetta la parte del gambo e se risultano ancora duri continua la cottura, magari sfumando con un po’ di vino bianco o semplicemente aggiungendo un goccio d’acqua. Se ti piace, a fine cottura, puoi aggiungere il prezzemolo tritato.
Note
È consigliabile utilizzare dei guanti, io mi annoio sempre di prenderli e mi si fanno le dita nere, poco male, con un po’ di limone e qualche giorno tornano del loro colore naturale.